Dott.ssa Maria Costa

Psicologa
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❝Spazio Adolescenza❞

 

 

L’adolescenza è una fase della vita in cui i dubbi su se stessi, gli interrogativi sulla propria identità, l’insoddisfazione per il proprio corpo, le tensioni con i genitori possono costituire dei momenti di transizione che nulla hanno di patologico. Tuttavia in alcuni casi questi aspetti assumono un peso eccessivo, provocando stati di sofferenza che si protraggono troppo a lungo o che si estendono fino a invadere la vita dell’adolescente.
Il periodo dell’adolescenza è un periodo di cambiamento ed è contemporaneamente un momento critico rispetto alla direzione che prenderà il processo di costruzione della personalità. Proprio per questo avere un sostegno e una consulenza dedicata a questa fase della vita può essere fondamentale per poter affrontare le molteplici situazioni che si presenteranno nel corso della sviluppo rispondendo alle stesse al meglio delle proprie potenzialità rinforzandosi nel proprio modo di sentire, essere ed agire.
Lo “Spazio Adolescenza” offre l’opportunità di trovare uno momento proprio, in cui essere rispettati, in cui non essere giudicati, in cui essere accompagnati in un percorso di conoscenza di sé, di acquisizione di informazioni e competenze per poter accrescere la padronanza di sé nel momento presente. Si può avere l’occasione di avere un confronto in cui c’è la possibilità di essere ascoltati, di poter comunicare, in cui poter esprimere se stessi in un contesto sicuro, protetto e libero da pregiudizi per riuscire a soddisfare i propri bisogni. 

COME SI SVOLGE?

Si può svolgere tramite colloqui individuali o di gruppo

Colloqui Individuali

É un intervento che permette di affrontare con l’aiuto di uno psicologo situazioni di:

  • Crisi rispetto alla propria identità: ( ad esempio: chi sono?, cosa provo?, non mi riconosco più);
  • Crisi o smarrimento rispetto al proprio progetto di vita ( ad esempio: non so piú in che direzione andare, non so cosa voglio);
  • Momenti di isolamento ( ad esempio: sono completamente chiuso in me stesso, non me la sento di uscire di casa, tutto mi spavento)
  • Traumi vissuti o subiti (ad esempio: traumi singoli come incidenti per cause umane o naturali, traumi sessuali vissuti nell’infanzia o nell’adolescenza, maltrattamenti fisici, lutti o traumi “minori” ma condizionanti lo sviluppo della personalità).
  • Disagio nelle relazioni con i coetanei (ad esempio: sono molto timido, mi arrabbio con tutti, non conto per nessuno, nessuno mi ascolta, non riesco a farmi degli amici, non sto più bene con gli amici di sempre);
  • ​Tensioni nel rapporto con i genitori (ad esempio: non mi capiscono, non sanno quello di cui ho bisogno, mi trattano come un bambino, invadono i miei spazi, non mi lasciano crescere, non li sopporto più);
  • Disagio rispetto al proprio corpo ( ad esempio: non mi piaccio per nulla, mi sento grasso, ho questo difetto che non riesco ad accettare, sono cambiato e non mi accetto come sono ora);
  • Dubbi sulla propria identità sessuale ( ad esempio: non so se sono attratto dalle ragazze o dai ragazzi, faccio pensieri su quelli del mio stesso sesso, ho paura di essere gay, ho paura di essere lesbica);
  • Sofferenze amorose ( ad esempio: sono stato lasciato dal ragazzo o dalla ragazza, nessuno/a mi vuole, ho il terrore del sesso);
  • Difficoltá scolastiche ( ad esempio: non mi importa nulla della scuola, non mi piace quello che faccio, non riesco a dimostrare che sono capace, non riesco a concentrarmi, sembro stupido, i professori ce l’hanno con me);
  • Rabbia (ad esempio: sono pieno di rabbia, sovente perdo il controllo, odio tutti, salto su come una molla).
  • Ansie e paure ( ad esempio: ho molta paura di rimanere da solo, mi blocco, ho paura dei giudizi);

Consulenza Psicologica di Gruppo

Ha lo scopo di mettere insieme gli adolescenti per riuscire a creare uno spazio di incontro e di confronto su temi centrali delle loro esistenze, con lo scopo di scambiare pensieri ed emozioni e farlo diventare un luogo di aggregazione alternativo in cui conoscere e conoscersi. 
​Il gruppo è visto come risorsa da utilizzare per aiutare il singolo a non sentirsi solo nei propri dubbi e incertezze, che non saranno considerati un problema da curare, ma bussola per direzionare le proprie scelte verso l’autonomia e l’indipendenza. 

E I GENITORI?

Poiché l’Adolescente fa parte di un sistema famigliare spesso si rende necessario anche un intervento di “sostegno alla genitorialitá” per i suoi genitori poichè per poterlo aiutare nel migliore dei modi aiutare a superare quel momento “critico” del suo sviluppo è opportuno il coinvolgimento della sua famiglia, sia perché i genitori siano al corrente del lavoro svolto e non ne ostacolino i risultati a casa, sia perché molto spesso il cambiamento della condotta del giovane deve essere sostenuto ad un più globale mutamento delle dinamiche relazionali in cui è inserito.